Con l’avanzare dell’età il nostro corpo attraversa numerosi cambiamenti fisiologici. La Terza Età è quella fase in cui la salute richiede maggiore attenzione, poiché i rischi di malattie croniche e di complicazioni aumentano. In questo contesto, uno degli aspetti cruciali della prevenzione e della cura è la misurazione periodica della pressione arteriosa. Monitorare la pressione è fondamentale, soprattutto per gli anziani, che sono più vulnerabili a disturbi come ipertensione e ipotensione.
Perché è Cruciale Monitorare la Pressione Arteriosa negli Anziani?
L'ipertensione (pressione alta) è una condizione comune tra gli anziani e può essere un fattore di rischio per malattie cardiovascolari, ictus e insufficienza renale. D'altra parte, l'ipotensione (pressione bassa) può causare svenimenti, cadute e fratture, molto comuni in questa fascia di età. Controllare regolarmente la pressione arteriosa aiuta a prevenire complicazioni gravi e consente di intervenire tempestivamente se si verificano alterazioni nei valori.
Inoltre con l'età i vasi sanguigni diventano meno elastici e possono svilupparsi indurimenti o irrigidimenti. Questo aumenta il rischio di vari disturbi legati alla circolazione e rende ancora più importante un monitoraggio regolare della pressione per mantenerla sotto controllo.
Misurazione della Pressione: Autonoma o Guidata?
Esistono comunemente, a portata di mano per tutti, due modalità per misurare la pressione arteriosa: quella autonoma cioè effettuata direttamente dal paziente o quella guidata cioè fatta da un medico o infermiere. Entrambe hanno i loro vantaggi, ma la scelta dipende da diversi fattori, tra cui la condizione fisica dell'anziano, la sua familiarità con la tecnologia e la necessità di monitoraggi frequenti.
Misurazione Autonoma
La misurazione autonoma della pressione è ormai molto diffusa grazie alla disponibilità di misuratori digitali automatici per uso domestico. Questi strumenti sono facili da usare e consentono agli anziani di monitorare la loro pressione arteriosa senza dover fare continuamente visite mediche. I principali vantaggi sono:
- Comodità e frequenza: è possibile misurare la pressione a casa in qualsiasi momento, senza dover aspettare una visita medica.
- Autonomia: la possibilità di prendere il controllo della propria salute è positiva per il benessere psicologico, poiché gli anziani possono rafforzarsi sentendosi più indipendenti ovvero meno dipendenti dagli altri.
- Monitoraggio costante: una misurazione settimanale, o quotidiana se serve, può aiutare a rilevare tempestivamente eventuali variazioni della pressione.
Tuttavia, l’auto-monitoraggio richiede una certa capacità di comprensione e un buon grado di manualità, che potrebbe non essere presente in tutti gli anziani, soprattutto in quelli con difficoltà motorie o cognitive.
Misurazione Guidata
La misurazione della pressione arteriosa guidata, effettuata da un medico, infermiere o personale sanitario, offre alcuni vantaggi importanti, tra cui:
- Affidabilità: i professionisti della salute hanno una maggiore esperienza nell’utilizzare strumenti più precisi e possono interpretare meglio i risultati, soprattutto in caso di valori borderline o fuori norma.
- Controllo medico immediato: la misurazione fatta in ambito clinico permette di valutare la pressione arteriosa insieme ad altri parametri, come il battito cardiaco, il peso e la salute generale, offrendo una visione complessiva del benessere.
- Correzioni immediate: se il medico rileva valori troppo alti o troppo bassi può immediatamente suggerire aggiustamenti, prescrivere farmaci o raccomandare modifiche dello stile di vita quotidiana.
D'altra parte l’inconveniente della misurazione guidata è la necessità di recarsi regolarmente dal medico, o nelle farmacie o altri posti attrezzati, il che potrebbe essere problematico per gli anziani con mobilità limitata o che vivono in zone più isolate
Come Misurare a Casa la Pressione Correttamente
Se si sceglie di misurare la pressione autonomamente è importante farlo nel modo corretto per ottenere valori affidabili:
- Scegliere un buon dispositivo: utilizzare un misuratore digitale automatico di buona qualità, preferibilmente con un bracciale a manica larga Quelli da polso possono fornire variazioni un poco ballerine e sono, nel caso, da ripetere a distanza ravvicinata per un confronto dei valori dati, il che può portare un po’ di stress mentale e preoccupazione.
- Posizione corretta: sedersi comodamente, con schiena dritta e piedi ben appoggiati a terra. Il braccio dovrebbe essere all'altezza del cuore e rilassato.
- Misurazioni regolari: misurare la pressione alla stessa ora ogni giorno, meglio al mattino prima di assumere farmaci o comunque prima di mangiare.
- Non parlare durante la misurazione: è importante rimanere tranquilli e in silenzio durante la lettura in corso da parte dell’apparecchio, per evitare alterazioni nei risultati.
- Monitorare i valori: tenere traccia dei risultati, scrivere i vari valori ottenuti per eventuali consultazioni future con il medico.
Come nota particolare, si raccomanda sempre di non cadere nell'ansia di utilizzo dell'apparecchio autonomo, spesso in casa si può esser preda di una ricerca molto ripetitiva, e si ricorda è sempre bene riferire o far fare, in ultima analisi, a un medico curante per avere il ragguaglio finale.
Qual è la Soluzione Migliore?
La misurazione della pressione arteriosa è una pratica essenziale nella cura degli anziani. Che si tratti di un monitoraggio autonomo o guidato, entrambe le opzioni offrono vantaggi, ma è fondamentale che l'anziano venga supportato nel mantenere sotto controllo la propria salute cardiovascolare. I controlli periodici, sia autonomi che effettuati dal medico, sono la chiave per una gestione efficace della salute nella terza età, prevenendo complicazioni e migliorando la qualità della vita. Idealmente, la soluzione migliore rimane un equilibrio tra misurazioni autonome e guidate.
Gli anziani dovrebbero essere incoraggiati a monitorare regolarmente la loro pressione a casa utilizzando in casa dispositivi automatici, ma dovrebbero anche sottoporsi a controlli periodici dal medico per una valutazione accurata e per eventuali aggiustamenti nel trattamento. La misurazione autonoma è particolarmente utile per chi ha necessità di monitorare la pressione con maggiore frequenza, mentre la misurazione guidata rimane essenziale per confermare i risultati e per avere una valutazione professionale ed essere seguiti a livello medico.