Cosa sono le piaghe da decubito e perché colpisce gli anziani
Le piaghe da decubito, note anche come lesioni da decubito, sono lesioni cutanee provocate da una lunga compressione delle zone molli che diminuisce il flusso sanguigno nei tessuti provocando ferite più o meno profonde. La mancanza di afflusso di sangue, infatti, rende la pelle più vulnerabile, portando di conseguenza alla formazione di ferite che (se non curate nel modo adeguato) possono portare alla necrosi della zona.
Un problema molto diffuso, a confermarlo sono le stime che attestano che le persone affette da piaghe da decubito nelle case di riposo sono oltre il 23%, mentre il dato si alza di più per quelli ricoverati nei reparti ospedalieri: circa il 40%.
Una patologia vera e propria, che se non curata nei giusti tempi può provocare conseguenze gravi alla persona che ne è affetta. La prevenzione in questi casi è la miglior cura, anche se, se prese in tempo, le lesioni da decubito vengono curate facilmente nella maggior parte dei casi.
Gli anziani sono maggiormente colpiti dalle piaghe da decubito in quanto, con il passare degli anni, la pelle tende a diventare sempre più fragile e sottile, diventando molto più sensibile a sfregamenti, compressioni e umidità. Una persona anziana allettata, quindi, deve essere controllata quotidianamente per poter prevenire al meglio il formarsi di queste lesioni fastidiose.
I sintomi delle piaghe da decubito: come riconoscerle
Alcune piccole accortezze permetteranno di evitare la formazione delle piaghe da decubito, salvaguardando la salute della persona anziana allettata. I sintomi più comuni e gli aspetti da tenere sotto controllo sono:
- Cambiamento colore della pelle
- Prurito costante
- Indurimento epidermide
- Arrossamento
Questi sono solo i primi segnali d'allarme che devono destare preoccupazione procedendo immediatamente con le cure preventive. Infatti, il passaggio tra i primi sintomi leggeri a quelli più gravi è molto rapido. Tra questi vi sono:
- Vesciche
- Lesioni (più o meno profonde)
- Abrasioni
- Necrosi (nei casi peggiori)
Ovviamente, una persona anziana allettata necessita di essere controllata frequentemente, in quanto stando la maggior parte del tempo a letto è più soggetta da lesioni da decubito. In caso di sintomi da formazione di piaghe, bisogna agire immediatamente per evitare sintomi ancora più gravi.
Come prevenire e curare le lesioni da decubito
La prevenzione, come detto prima, è l'arma migliore contro le piaghe da decubito, in quanto ne previene la formazione ed evita di avere conseguenze gravi in grado di compromettere la salute della persona allettata. Le migliori cure preventive che la famiglia o la badante devono attuare sono:
- Cambiare posizione
- Cambiare la posizione a letto della persona anziana consente di non fare più pressione nella stessa zona, evitando continui sfregamenti e abrasioni. In questo modo, si omogenizzerà il peso senza fare troppa pressione su un unico punto.
- Avere una massima igiene
- La persona anziana costretta a stare a letto deve essere sempre pulita e con una buona igiene. Non bisogna assolutamente sfregare troppo la pelle irritandola, basterà semplicemente pulire quotidianamente l'anziano evitando di lasciare lo sporco troppo a lungo a contatto con l'epidermide.
- Utilizzare dispositivi medici preventivi
- In commercio sono presenti diversi oggetti da impiegare per prevenire la formazione di piaghe da decubito nella persona anziana. Si possono acquistare cuscini, materassi, fasce e prodotti medici realizzati con materiali ottimi per la prevenzione.
- Buona idratazione
- Bere molto consente alla pelle di idratarsi al meglio rendendola maggiormente elastica e meno sensibile agli sfregamenti.
- Movimento
- Qualora la persona anziana non sia completamente impossibilitata a muoversi, è bene muovere la persona più volte al giorno facendola camminare per poco tempo.
Prevenire le piaghe da decubito, quindi, non è troppo complesso, richiede solo tanta pazienza e cura nei confronti della persona anziana da accudire.
In caso di lesioni gravi e profonde, invece, la situazione si complica. Qualora fosse presente uno stadio avanzato di piaghe da decubito bisognerà ricorrere immediatamente a medicinali appositi, abbinati ad antibiotici e medicazioni frequenti. Nei casi più estesi (quali necrosi) si dovrà ricorrere a terapie più intense e/o a interventi chirurgici per risolvere il problema.
In ogni modo, il consiglio principale rimane quello di contattare il medico curante in caso di comparsa di uno o più sintomi sopra citati.
I familiari o gli assistenti sanitari che si prendono cura della persona anziana devono avere a cuore la salute di quest'ultima, controllandola ogni 2-3 ore per prevenire questo fastidioso problema che affligge la maggior parte degli anziani che passano molte ore al giorno a letto.