Hai presente il vecchietto con gli occhiali spessi? Ma anche il sessant’enne con gli occhiali appesi al collo? Ebbene c’è un motivo per cui con l’invecchiamento c’è un naturale calo della vita!
Per altro il calo della vista negli anziani può essere affrontato e, in molti casi, migliorato grazie a diagnosi tempestive e trattamenti adeguati. Prima di tutto: rivolgersi regolarmente all’oculista e adottare uno stile di vita sano sono passi fondamentali per mantenere una buona qualità della vista nella terza età.
Va detto inoltre che il calo della vista negli anziani è un fenomeno piuttosto comune, spesso legato a patologie specifiche che insorgono con l'età. Non sempre il peggioramento della vista è inevitabile: alcune patologie possono essere curate o gestite con soluzioni moderne ed efficaci.
Esploriamo (in questo articolo) quali sono le patologie visive più comuni nella terza età e le possibili soluzioni per migliorare la qualità della vita di chi ne soffre.
Patologie della Vista Più Comuni negli Anziani
Cataratta
- Cos'è: La cataratta è una progressiva opacizzazione del cristallino, la lente naturale dell’occhio, che causa visione sfocata, aloni intorno alle luci e difficoltà a distinguere i colori.
- Sintomi: Offuscamento della vista, riduzione della percezione dei colori e sensibilità alla luce.
- Soluzione: La cataratta è trattabile con un intervento chirurgico, in cui il cristallino opaco viene sostituito con una lente artificiale. Questa operazione è sicura ed efficace, e ripristina una buona qualità visiva.
Degenerazione Maculare Senile (DMS)
- Cos'è: La DMS è una malattia che colpisce la macula, la parte centrale della retina, fondamentale per la visione nitida. Esistono due forme: quella secca, più comune e lenta, e quella umida, più aggressiva.
- Sintomi: Distorsione delle linee rette, macchie scure nel campo visivo e difficoltà a vedere i dettagli.
- Soluzione: Per la forma secca non esiste una cura definitiva, ma una dieta ricca di antiossidanti e integratori specifici può rallentarne l'avanzamento. La forma umida, invece, può essere trattata con farmaci iniettati nell’occhio che inibiscono la formazione di nuovi vasi sanguigni.
Glaucoma
- Cos'è: Il glaucoma è caratterizzato da un aumento della pressione intraoculare, che danneggia il nervo ottico e può causare perdita della vista.
- Sintomi: La patologia è spesso asintomatica nelle prime fasi, ma con il tempo causa una perdita del campo visivo periferico e, nei casi avanzati, cecità.
- Soluzione: Il trattamento prevede l’uso di colliri specifici per ridurre la pressione intraoculare, trattamenti laser o interventi chirurgici per favorire il drenaggio dei liquidi oculari. La diagnosi precoce è essenziale per preservare la vista.
Retinopatia Diabetica
- Cos'è: È una complicanza del diabete che danneggia i vasi sanguigni della retina, portando a visione sfocata e potenzialmente alla cecità.
- Sintomi: Visione offuscata, comparsa di macchie scure e perdita di nitidezza.
- Soluzione: La prevenzione è fondamentale e si basa sul controllo della glicemia. I trattamenti includono iniezioni di farmaci, laser terapia per sigillare i vasi danneggiati e, nei casi più gravi, la chirurgia.
Diagnosi e Screening
Il monitoraggio regolare della vista è fondamentale per individuare precocemente le patologie visive. È consigliato fare una visita oculistica annuale per gli anziani, specialmente se sono presenti patologie sistemiche come il diabete.
Gli esami oculistici comprendono la misurazione della pressione dell’occhio, la valutazione del fondo oculare e, se necessario, una tomografia a coerenza ottica (OCT).
Soluzioni per il Calo della Vista negli Anziani
Oltre alle cure specifiche per ogni patologia, esistono ausili visivi e altre soluzioni che possono aiutare chi ha difficoltà visive a migliorare la propria qualità di vita:
- Occhiali da vista e lenti ingrandenti: per correggere il calo della vista e aiutare nella lettura e nelle attività quotidiane.
- Lenti intraoculari: utilizzate nella chirurgia della cataratta, sono personalizzate per correggere anche difetti visivi come miopia, astigmatismo e presbiopia.
- Supporti digitali e dispositivi elettronici: tablet e schermi ad alta risoluzione con ingrandimenti, per facilitare la lettura e altre attività.
- Tecnologie assistive: come gli strumenti di lettura vocale, per chi ha una visione particolarmente compromessa.
Prevenzione e stile di vita
Un'alimentazione equilibrata e uno stile di vita attivo sono importanti per preservare la salute visiva:
- Alimenti ricchi di antiossidanti, come frutta e verdura, aiutano a prevenire le patologie oculari. Le vitamine A, C, E, luteina e zinco sono fondamentali per la vista.
- Evitare il fumo: Il fumo è un fattore di rischio per molte patologie oculari.
- Protezione solare: L’uso di occhiali da sole con filtri UV protegge gli occhi dai danni solari, riducendo il rischio di cataratta e altre patologie degenerative.
Correzione della vista con interventi chirurgici
Gli interventi chirurgici ad alta tecnologia rappresentano oggi una soluzione avanzata per recuperare le diottrie perse a causa di patologie o difetti visivi. Questi interventi consentono di correggere miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia, offrendo spesso una visione migliore e una qualità della vita superiore per chi soffre di problemi visivi. Ecco alcune osservazioni sui progressi più rilevanti in questo campo:
- Laser a Femtosecondi e Laser ad Eccimeri
Tecnologie come il laser a femtosecondi e il laser ad eccimeri sono utilizzate in procedure di chirurgia refrattiva, come la LASIK e la SMILE. Questi laser agiscono direttamente sulla cornea, rimodellandola per correggere difetti visivi come miopia e astigmatismo. Il laser a femtosecondi permette un'incisione incredibilmente precisa e minimamente invasiva, riducendo i tempi di guarigione e il rischio di complicazioni. - Impianto di Lenti Intraoculari Multifocali o EDOF (Extended Depth of Focus)
Per chi soffre di presbiopia e cataratta, l’impianto di lenti intraoculari multifocali o a profondità di fuoco estesa consente di ottenere una visione chiara a varie distanze, riducendo o eliminando la necessità di occhiali. Queste lenti sostituiscono il cristallino naturale, che è diventato opaco (nel caso della cataratta) o meno efficiente. Le lenti intraoculari EDOF, ad esempio, offrono una messa a fuoco continua, riducendo i limiti della visione multifocale tradizionale. - Chirurgia Refrattiva con Lenti ICL (Lenti a Contatto Impiantabili)
In pazienti con difetti visivi elevati che non possono essere trattati efficacemente con laser, si può optare per l’impianto di lenti a contatto intraoculari (ICL). Queste lenti, posizionate all’interno dell’occhio, permettono di correggere miopie importanti e altri difetti, senza modificare la struttura della cornea. Le ICL sono reversibili e possono essere rimosse o sostituite, offrendo un’opzione flessibile e sicura. - Chirurgia della Presbiopia e Lenti Accomodative
Un’altra innovazione per chi soffre di presbiopia è rappresentata dalle lenti intraoculari accomodative. Queste lenti sono progettate per muoversi leggermente all'interno dell'occhio, simulando la naturale flessibilità del cristallino. Questo permette di focalizzare meglio a diverse distanze, rendendole una soluzione ideale per chi vuole evitare l'uso degli occhiali da lettura. - Personalizzazione con Tecnologia Wavefront e Topografia Corneale
Grazie a tecnologie di mappatura come il wavefront e la topografia corneale, oggi gli interventi possono essere personalizzati in base alla struttura unica di ciascun occhio. Questi sistemi creano una mappa dettagliata delle irregolarità e delle aberrazioni ottiche, consentendo al chirurgo di modificare il trattamento con estrema precisione, ottenendo una correzione visiva di alta qualità e riducendo fenomeni come aloni e riflessi notturni.
Benefici e considerazioni
Gli interventi di chirurgia oculare ad alta tecnologia sono sempre più sicuri ed efficaci, e hanno migliorato significativamente i risultati visivi.
Tuttavia, è essenziale una valutazione accurata del paziente per determinare l’intervento più adatto, tenendo conto di fattori come la salute oculare, l’età e le aspettative. Inoltre, sebbene questi interventi possano ripristinare molte diottrie, in alcuni casi non è garantito un recupero completo della visione naturale, ma una significativa riduzione della dipendenza da occhiali o lenti a contatto.