A questa e ad altre risposte tenteremo di dare risposte in questo articolo sull’attività escursionistica durante la terza età.
Che cos’è l’escursionismo?
Citiamo dall’enciclopedia online della Treccani per escursionismo si intente "l’attività esercitata in modo sistematico sia in montagna, dove è una forma minore di alpinismo, escludendo escursioni che comprendano tratti di arrampicata o comunque difficoltà di natura alpinistica, sia altrove, con carattere turistico, a scopo ricreativo e per promuovere lo sviluppo fisico e culturale".
Quindi non si tratta di una attività fisica agonistica, non ha come scopo principale la competizione ne solo ed univocamente la prestazione sportiva. Nell’escursionismo c’è sicuramente l’elemento “fisico” e “sportivo” ma non in modo esclusivo. L’escursionismo, che nelle sue forme più basilari, prevede essenzialmente la camminata è il modo migliore per stare all’aria aperta alla scoperta della natura, del paesaggio e dei sentieri della montagna.
L’escursionismo durante la terza età
Va detto prima di tutto che si diventa anziani quando si perde completamente l'entusiasmo e la voglia di scoprire il mondo... allora dolori reumatici e depressione non faranno altro che aumentare perché avremo solo quelli da guardare.
Trattandosi anche di una attività motoria e sportiva, l’escursionismo non può che fare bene. L’escursionismo è adatto agli adolescenti, agli adulti ma certamente anche si adatta bene ai ritmi più lenti di un anziano.
Ho scritto numerosi articoli sull’argomento sul sito informativo di montagna www.ariasottile.net che nel tempo è diventato punto di riferimento per gli escursionisti di tutto l’appennino centrale.
L’escursionismo che prevede soprattutto la camminata è un’attività che mette in modo il fisico, la vista, l’olfatto e permette la scoperta del territorio.
L’escursionismo è “qui ed ora” un modo di essere presenti a se stessi trovando pace con il mondo circostante.
Le montagne italiane sono percorse da un’ampia rete di sentieri che non richiedono grandi competenze tecniche per essere percorsi. Questi sentieri, purché seguiti con attenzione, sono il modo più corretto di approcciare l’ambiente selvaggio.
Nell’escursionismo manca completamente l’elemento della “competitività”, in montagna ci si va insieme per godere insieme del piacere di esserci. L’andamento, il ritmo del cammino sono quelli del singolo individuo o al massimo del più lento di tutto il gruppo. Non c’è fretta, non c’è necessità di correre.
L’escursionismo è l’attività fisica adatta a tutte le età a maggior ragione durante la terza età quando si è in pensione e ci si può avvantaggiare del tante tempo libero a disposizione.
Quando e dove andare in escursionismo quando si ha una certa età?
Prima di tutto la cosa più saggia è quella di aggregarsi ad un club di escursionisti. Sul territorio nazionale ce ne sono innumerevoli. Ciascuno di questi club ha i suoi scopi e le sue motivazioni interne. Si va in montagna per le foto o per osservare la natura, per camminare in un bosco o per scoprire piante, fiori o animali. Ciascuno può scegliere di associarsi al club che più si addice alla propria indole e alle proprie curiosità.
Se la maggior parte degli escursionisti tendono ad uscire il sabato e la domenica nessuno esclude che si possa andare in montagna nei giorni infrasettimanali. D’altra parte questa è una scelta condivisa dagli escursionisti che non amano trovare le grandi folle di turisti sugli altipiani di montagna.
I club hanno un bagaglio di esperienze condivise che permette di offrire ai loro associati nuove proposte. Si impara a conoscere la montagna e la collina frequentando i club. La conoscenza diventa un patrimonio associativo di enorme valore.
Di cosa c’è bisogno per andare in escursione quando si è anziani?
Ebbene l’escursionismo è una di quelle attività ludico-ricreative che può considerarsi economica. Allo stesso tempo richiede però un’attrezzatura di base per potersi muovere con alcuni materiali indispensabili sia per l’uso ordinario ma anche per il soccorso. Serve un po' di attrezzatura che richiede un piccolo investimento. Per quelli che si appassioneranno all'escursionismo l'investimento sarà pienamente ammortizzato.
Elenco dei materiali indispensabili per l’escursionismo di base:
- Un paio di scarponcini o di pedule da trekking;
- Un paio giacca a vento o giacca invernale;
- Felpa e magliette traspiranti;
- Guanti e cappello di lana;
- Bastoncini da trekking per scaricare una parte del peso del corpo;
- Acqua e cibo;
- Un kit di pronto soccorso per le piccole ferite e tagli;
- L’inseparabile telefono cellulare;
- La cartina geografica del luogo in cui si è scelto di camminare.
Mai caricare troppo il proprio zaino, tutto il peso che trasportiamo all’andata dobbiamo riportarlo anche al ritorno e spesso il ritorno è più faticoso dell’andata.
Quanto ci si deve spingere avanti nel cammino quando si è anziani?
L’escursionismo è un’attività di esplorazione per cui la cosa più difficile in assoluto è proprio dosare le proprie forze e distribuire il proprio tempo di camminata. Certamente non dobbiamo camminare finché siamo esausti. Imparare a calibrare le proprie forze, anche e soprattutto quando si è più anziani è fondamentale: bisogna avere sempre le forze per tornare indietro.
Mai andare soli in escursionismo, non possiamo mai sapere di se avremo bisogno dell’aiuto di qualcuno. Soprattutto, quando ci si muove in gruppo, il gruppo deve rimanere unito… nessuno ha un premio se raggiunge la meta se arriverà per primo.
Lo abbiamo già detto lo scopo dell’escursionismo è il movimento, la scoperta, la meditazione della camminata, l’unione con la natura… esserci qui e ora.
Come capire se l’escursionismo è adatto a noi?
Si può iniziare con le vacanze estive in montagna che è il modo più dolce di iniziare a confrontaci con le lunghe passeggiate. Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Friuli-Venezia-Giulia offrono al nord Italia una varietà di proposte escursionistiche adatte a qualsiasi età. Al centro Italia Abruzzo, Umbria, Marche sono le regioni più verdi e con una profonda vocazione all’escursionismo di media montagna.
Ma non di sola montagna si possono nutrire gli escursionisti, esiste un escursionismo di collina che vede gli escursionisti muoversi lungo le vie della spiritualità (come nel caso della via francigena) o lungo le coste come in Puglia, Sardegna, Calabria e Sicilia.
L’escursionismo è un’attività dalle mille sfaccettature che offre una infinità di possibilità. Sta solo a noi anziani e meno anziani superare la pigrizia, saper chiedere aiuto e uscire alla ri-scoperta del mondo.