Una realtà che arriva con molto ritardo in Italia ma che negli ultimi anni sta prendendo piede. Vediamo di cosa si tratta.
Indice degli argomenti
- Cos’è un orto urbano
- Come funziona un orto urbano
- Dove e come trovare un orto urbano
- I molti vantaggi di un orto urbano per anziani
- Come gestire un orto urbano
- Anziani e lavori nell’orto
Cos’è un orto urbano
La cementificazione ha reso le nostre città grigie, sporche e difficili da vivere. Oggi un orto urbano è un’area verde normalmente di proprietà del comune che viene affidata per un periodo definito ai singoli cittadini. Non di rado alcuni privati mettono a disposizione aree verdi ma i casi sono più rari.
Alcune aree verdi possono essere gestite da associazioni di cittadini che si riuniscono in modo organizzato e coordinato. Le associazione sono dotate di uno statuto (che definisce lo spirito e gli obiettivi dell’associazione) e di un regolamento (che definisce le norme di comportamento all’interno dell’orto).
Oggi nelle città stanno nascendo sempre nuovi orti urbani ed è possibile trovarne quasi in ogni quartiere.
Come funziona un orto urbano
Normalmente per poter accedere ad un orto urbano è indispensabile essere iscritti ad una associazione e pagare un canone di affitto per l’uso del terreno e dell’eventuale irrigazione che di norma è sempre disponibile.
Ogni appezzamento è diviso in orti delimitati, intorno ai quali corrono sentieri di transito. Ogni terreno è dotato del suo rubinetto indipendenti per l’irrigazione.
Dove e come trovare un orto urbano
Come trovare un orto urbano vicino casa propria? Molto semplicemente una ricerca sui “motori di ricerca” può aiutare a farsi un’idea se nel comune di appartenenza ci sono orti urbani.
Per fare una ricerca si deve pensare bene alle parole chiave come ad esempio:
- Orto Urbano Padova
- Associazione Orto Urbano Roma
Per essere più precisi consigliamo di utilizzare anche il nome del proprio quartiere per aiutare il motore di ricerca a fornire risultati di ricerca più precisi e pertinenti.
- Orto urbano zona Garbatella
Una soluzione alternativa è andare su Google, premere su Map fare la stessa ricerca proposta sopra.
I molti vantaggi di un orto urbano
Un orto urbano è un vantaggio non solo per gli anziani che ne giovano in termini di movimento, attività all’aria aperta, socializzazione ma rappresenta un vantaggio per tutta la comunità locale.
Un orto urbano è il primo passo per ripensare la struttura delle città e dei quartieri. Con la crisi economica, lo strapotere dei grandi centri commerciali e l’esplosione del commercio elettronico le città sono molto cambiate. Chiuse le saracinesche dei negozi, sempre meno servizi pubblici. Oggi i cittadini possono tornare a vivere il quartiere partendo dagli orti urbani.
Le aree verdi della città portano un innegabile vantaggio all’estetica del territorio, un beneficio al microclima locale.
Gli orti urbani possono essere un rifugio interessante anche per gli insetti come le sofferenti colonie di api che nelle città non trovano dove poter sopravvivere.
Gli orti urbani in fine possono essere interessanti laboratori di sperimentazione e di conservazione di varietà vegetali rare o in via di sparizione. Questo può permettere, ad esempio, la conservazione della biodiversità genetica delle specie vegetali.
Il vantaggio di un orto per un anziani
Con l’arrivo della pensione e la terza età l’idea di partecipare alle attività di un orto urbano può rappresentare per un “diversamente giovane” un modo per tenersi ancora in attività.
Produrre i propri ortaggi da potere auto-consumare. Avere a disposizione verdure e ortaggi prodotti in modo eco-sostenibile e a chilometri zero significa migliorare notevolmente il proprio stato di salute grazie ad una alimentazione più sana.
L’appuntamento quotidiano per annaffiare l’orto può rappresentare per un anziano un impegno che lo tiene attivo e vitale costringendolo ad uscire di casa (evitando così l’isolamento).
I contatti sociali che si generano in un orto urbano in fine permettono di non sentirsi soli o abbandonati.
Tutto questo rappresenta un modo in cui è possibile ristabilire tessuto sociale di relazioni.
Riteniamo che tutti gli anziani dovrebbero prendersi cura di un orto urbano anche fosse di pochi metri quadri. Questo rappresenta per loro l’alternativa a trascorrere ore sterili e vuote davanti al televisore.
Come gestire un orto urbano
Non tutti si intendono di coltivazione. Fare agricoltura richiede un po’ di conoscenza di cui non tutti dispongono.
Le associazioni che gestiscono gli orti urbani spesso organizzano corsi formativi. Intendiamoci: non ci decide di coltivare un orto per il bisogno di alimentarsi. È chiaro che l’orto urbano ha un valore aggiunto molto superiore così come abbiamo visto dai numerosi vantaggi che può apportare al singolo e all’intera comunità di quartiere.
Imparare a coltivare un terreno può essere un’esperienza davvero coinvolgente. Anche vederne i frutti rappresenta una grande soddisfazione.
Sono importanti le lavorazioni del terreno, la semina e l’irrigazione e la concimazione. Ciò che importa maggiormente è che quando si decide di occuparsi di un orto urbano ci si prende un impegno per almeno 4 o 5 giorni a settimana.
L’impegno è sicuramente importante ma non deve rappresentare uno stress fisico, richiede tuttavia una certa mobilità fisica.
Gestire un orto urbano con la famiglia
Un anziano può prendersi la responsabilità di un orto urbano e decidere di farsi aiutare dai familiari. Quale migliore occasione per trascorrere del tempo con figli e nipoti. Una scusa eccellente per trascorrere finalmente del tempo di qualità insieme.
L’orto diventa un luogo per tutta la famiglia, ideale per stare all’aperto, possibilmente lontani dal web e dal mondo digitale che assorbe troppo del nostro tempo.
Figli e nipoti possono aiutare gli anziani nelle lavorazioni più impegnative e faticose. Gli anziani invece posso occuparsi con maggiore attenzione al controllo di eventuali malattie e di irrigare regolarmente il terreno. La collaborazione familiare non può che andare a vantaggio di tutti.
Per il sostentamento di una famiglia di 4 persone e con opportune tecniche di coltivazione sono sufficienti dai 100 ai 120 metri quadri. Questo può essere un vantaggio notevole anche per l’educazione alimentare di tutta la famiglia tenuto presente che oggi siamo esposti alla tentazione di cibi iper-processati e cibi spazzatura.
Non solo ortaggi ma anche i fiori per la nonna
Nella maggioranza dei casi si pensa all’orto per coltivare verdure e ortaggi. Eppure in un orto urbano è possibile coltivare anche fiori. Quale migliore idea per rendere l’orto un luogo non solo dove produrre ma anche dove trascorrere il tempo.
Anziani e lavori nell’orto
Ricordiamoci che un anziano ha la pelle estremamente delicata. Lo abbiamo scritto in un nostro precedente articolo: https://www.geriatriko.com/salute-benessere-anziani/la-pelle-degli-anziani-cosa-dice-la-scienza
Proteggersi dal sole con crema per le mani e cappelli adeguati è indispensabile per evitare le ustioni e le scottature per una eccessiva esposizione ai raggi solari ed ai raggi UV.
Le precauzioni per proteggere la pelle sono essenziali. Se l’orto è provvisto di una piccola casetta in legno dove conservare gli attrezzi è utile tenere sempre a portata di mano anche un cappello a falda larga che possa coprire anche il collo.
Scambiarsi i prodotti dell’orto
In alcuni orti urbani viene anche naturale scambiarsi i prodotti, perché no… in modo che ciascuno degli associati non debba produrre tutti quanti gli ortaggi ma semplicemente anche quelli che gli altri non producono.
Scambiarsi i prodotti dell’orto è certamente una parte fondante della socialità degli orti urbani.
Conclusione
Un orto urbano porta agli anziani e alla comunità solo tanti e meravigliosi vantaggi.