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Prendersi cura di chi si prende cura: l'importanza della supervisione psicologica per i caregiver

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Il ruolo del caregiver, sia esso un badante, un OSS (Operatore Socio Sanitario), un'infermiera o un familiare, è fondamentale per il benessere degli anziani non autosufficienti. Tuttavia, questo compito non è privo di difficoltà emotive, che possono mettere a dura prova la psiche di chi se ne occupa.

Attualmente lo scrivente affronta una situazione impegnativa con i propri genitori anziani e le tensioni emotive e psicologiche arrivano per i motivi ed i pretesti più svariati. Per questo pensiamo che sia importante prendersi cura di se ancora prima di prendersi cura degli anziani a cui vogliamo un mondo di bene.

Tra le difficoltà e gli ostacoli più comuni che i caregiver affrontano quotidianamente ci sono:

  • Capricciosità e comportamenti difficili da gestire: gli anziani, soprattutto se affetti da demenza o altre patologie neurodegenerative, possono presentare comportamenti oppositivi, aggressivi o confusi, che richiedono pazienza, comprensione e competenze specifiche per essere gestiti in modo efficace.
  • Contraddittorietà: la comunicazione con gli anziani può essere spesso frustrante a causa di frequenti dimenticanze, cambiamenti repentini di umore e difficoltà di espressione.
  • Senso di colpa e inadeguatezza: il caregiver può sentirsi gravato da un senso di responsabilità e di inadeguatezza di fronte alle esigenze dell'anziano, soprattutto se non riesce a soddisfarle tutte o se assiste a un declino progressivo delle sue condizioni.
  • Isolamento sociale: il tempo dedicato all'assistenza spesso sottrae tempo al caregiver per le proprie relazioni sociali e interessi personali, portando a un senso di solitudine e isolamento.

Per fronteggiare questi ed altri problemi di ordine emotivo e psicologico, è fondamentale che i caregiver non trascurino la propria salute mentale. Per questo ci sentiamo di consigliare un dialogo  con uno psicoterapeuta può essere un valido aiuto. Cosa può fare lo psicoterapeuta per un cargiver in genere?

  • Aiutare a comprendere e gestire le proprie emozioni: lo psicoterapeuta aiuta il caregiver a riconoscere e comprendere le proprie emozioni, come rabbia, frustrazione, tristezza e senso di colpa, fornendo strategie per gestirle in modo sano e costruttivo.
  • Sviluppare strategie di coping: lo psicoterapeuta insegna al caregiver tecniche di coping per affrontare lo stress, l'ansia e la stanchezza emotiva, come la mindfulness, la respirazione profonda e la gestione del tempo.
  • Migliorare la comunicazione con l'anziano: lo psicoterapeuta aiuta il caregiver a sviluppare migliori strategie di comunicazione con l'anziano, favorendo la comprensione reciproca e riducendo i conflitti.
  • Prevenire il burnout: il burnout è un rischio concreto per i caregiver, che può portare a esaurimento emotivo, fisico e mentale. Lo psicoterapeuta aiuta il caregiver a riconoscere i segnali del burnout e a sviluppare strategie per prevenirlo.
  • Prendersi cura di sé: lo psicoterapeuta ricorda al caregiver l'importanza di prendersi cura di sé stesso, sia fisicamente che emotivamente, per poter continuare a svolgere il proprio ruolo al meglio.

Quali percorsi psicoterapici possono essere utili?

Diverse psicoterapie possono essere efficaci per i caregiver, tra cui:

  • Psicoterapia dinamico-relazionale: questa terapia si concentra sulle dinamiche relazionali tra il caregiver e l'anziano, aiutando a comprendere come le esperienze passate e le relazioni presenti influenzano il modo in cui il caregiver vive la propria situazione.
  • Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): la TCC si focalizza sui pensieri e sui comportamenti negativi del caregiver, aiutandolo a identificarli e modificarli in modo più costruttivo.
  • Mindfulness: la mindfulness insegna al caregiver a concentrarsi sul presente, accettando le proprie emozioni e i propri pensieri senza giudizio, favorendo una maggiore calma e consapevolezza.

Volendo concludere possiamo dire che prendersi cura di un anziano non autosufficiente è un compito impegnativo e gratificante allo stesso tempo ma è importante che i caregiver non trascurino la propria salute mentale.

Parlare con uno psicoterapeuta può essere un valido aiuto per affrontare le sfide emotive del loro ruolo e per prendersi cura di sé stessi, garantendo così un'assistenza migliore all'anziano a loro carico.

Ricorda: non sei solo. Ci sono molte risorse disponibili per aiutarti a prenderti cura di te stesso e dell'anziano che assisti. Non esitare a chiedere aiuto quando ne hai bisogno.

Sabato, 04 Maggio 2024