Il senso di colpa del caregiver: quando è necessario chiedere aiuto
La cura di un proprio caro con una diagnosi di demenza è un atto di amore e di dedizione. Tuttavia, spesso si rivela essere un compito impegnativo accompagnato da un bagaglio emotivo complesso. Il familiare caregiver è impegnato nel tentativo di fornire la migliore assistenza possibile al proprio caro, sentendosi responsabile del suo benessere e della sua qualità di vita, nonostante la malattia. Come è noto, la demenza ha un andamento progressivo e ingravescente, pertanto, spesso, nonostante gli sforzi e i tentativi da parte del caregiver, le richieste e il carico assistenziale saranno sempre maggiori.
Con il progredire della malattia, il caregiver inizia a considerare l’inserimento in struttura o la delega della cura del proprio caro ad un’assistenza esterna al nucleo familiare. Davanti a questa scelta, il caregiver spesso sperimenta un senso di colpa per il dubbio di non aver fatto abbastanza e per il fatto stesso di delegare una parte della cura.
“Starà bene?”
“Si prenderanno cura di lui/lei?”
“Sarà disorientato/a dal nuovo ambiente?”
Questi sono alcuni possibili interrogativi che il caregiver si pone e per i quali cerca risposte e a rassicurazioni.
È importante ricordare che la decisione di affidare un proprio caro ad una struttura specializzata non è un segno di debolezza o di mancanza di affetto. In molte circostanze può essere una scelta di responsabilità e amorevole che racchiude la volontà di garantire al proprio caro la migliore qualità di vita.
Il senso di colpa può avere un impatto sul benessere emotivo del caregiver, attraverso sentimenti di scoraggiamento persistenti.
In queste circostanze, potrebbe essere utile richiedere un supporto psicologico. La consulenza psicologica crea uno spazio di ascolto sicuro in cui il caregiver può esprimere liberamente dubbi, paure e preoccupazioni. Insieme al professionista, potrà esplorare la propria esperienza e le proprie sensazioni rispetto al lavoro di cura. Inoltre, potranno essere valutate le varie opzioni di cura disponibili.
La Dott.ssa Chiara Usai, psicologa esperta in neuropsicologia delle demenze, supporta le famiglie e caregiver che si trovano nella delicata situazione di prendere decisioni rispetto al percorso di cura del proprio caro con una diagnosi di demenza.
Se sei un parente o un caregiver che sta attraversando un momento difficile, non esitare a chiedere aiuto. Il team di Geriatriko è qui per supportarti in questo percorso, offrendoti la professionalità e l’ascolto di cui hai bisogno. Prendersi cura di se stessi è fondamentale per poter prendersi cura degli altri.
Il servizio di consulenza prevede:
- Una prima consulenza psicologica, durante la quale, insieme alla persona si esploreranno i motivi della richiesta, le aspettative e informazioni utili per comprendere la situazione familiare.
- Colloqui di supporto psicologico successivi, sulla base delle esigenze personali e da quanto emerso dalla prima consulenza psicologica.
Costo della consulenza specialistica
- Il del servizio è di 70 euro per la prima consulenza diagnostica e di 45 euro per ogni seduta di consulenza successiva.
Inoltre, Geriatriko offre anche supporto attraverso gruppi di sostegno, dove i caregiver possono incontrare altre persone che stanno vivendo situazioni simili. Condividere esperienze e strategie può essere molto utile per sentirsi meno soli e per trovare nuove vie per affrontare le sfide quotidiane.
Modalità di accesso al servizio:
- Per prendere un appuntamento o per avere maggiori informazioni sui servizi offerti, è possibile visitare il sito web di Geriatriko o contattare telefonicamente il numero Mob. (+39) 392 420 2913.